Vi ricordate che tempo fa vi avevo presentato i nuovissimi rossetti Apocalips Lip Lacquer di Rimmel? Bene, dopo un lunghissimo periodo di prova finalmente posso raccontarvi le mie impressioni.

Colore intenso di un rossetto con la brillantezza e lucidità di un lucidalabbra. Questa è la descrizione che ne da Rimmel e devo dire che in effetti la descrizione è perfetta.

Otto le nuances disponbili di cui 4 sono completamente mat e gli altri 4 hanno un finish shimmer.

Impressioni generali:
Si tratta di rossetti estremamente pigmentati, lucidissimi e abbastanza confortevoli. Per quanto concerne la loro durata ho notato che questa varia molto a seconda che si indossi un rossetto mat piuttosto che uno di quelli shimmer. In base alla descrizione dell’azienda si tratterebbe di rossetti che durano tutto il giorno ed io mi trovo daccordo solo per metà.

I colori n 303 Apocalips, n 401 Aurora, n 400 big Bag e n 600 Nude Eclipse sono quelli che io definisco pseudo tinte per labbra (con dovute differenze annesse). Voi mettete il rossetto e dopo ore e ore lo trovate ancora lì. Quello che più mi ha colpito è stato Big Bag, un rosso acceso intenso che ho utilizzato per tutto il periodo natalizio – Rosso a Natale?! Avanguardia pura, direbbe qualcuno!! – e nonostante un pranzo natalizio lunghissimo in cui ho mangiato e bevuto per ore – letteralmente – a fine giornata le mie labbra erano ancora rosso fuoco solo leggermente più sbiadite.

Unica differenza che ho notato rispetto alle tinte labbra è che mentre le classiche tinte si fissano alle labbra e non si spostano, queste no. Non so come sia possibile ma nonostante durino sulle labbra si trasferiscono su ogni superficie che sfiorano, labbra del fidanzato incluse!

Ed in effetti non è esattamente una bella cosa. Ecco perché pur comportandosi quasi come una tinta labbra non può essere definita tale. Ed è un vero peccato perché i colori sono bellissimi.

Per quanto concerne le altre colorazioni, quelle leggermente shimmer, ho notato che non durano a lungo. Ciò dipende molto probabilmente dal differente finish, fatto sta che si comportano come i classici rossetti. Dopo un po’ vanno via.

Altra cosa che ho notato è che nonostante siano molto cremosi tendono a seccare un po’ le labbra. Questo farà si che anche tutte le eventuali pellicine presenti sulle vostre labbra, saranno belle che evidenziate. Lo scrub non sarà mai stato così ben voluto come in questo caso. Sappiatelo.

Veniamo alla parte sicuramente più interessante: gli swatches.

Riuscire a catturare gli effettivi riflessi non è mai semplice. A volte è la luce troppo gialla, altre troppo bianca, poi la luce solare sfalsa i colori e la mia digitale (per quanto io la ami e la trovi ottima) non aiuta di certo nell’impresa. Non vi dico quante centinaia di foto ho fatto. E soprattutto quanto fossero devastate le mia labbra a fine giornata (si ho dovuto rifare tutte le foto in un unico giorno perché quelle che avevo fatto erano venute malissimo… doh!)

Solstice n 201 – rosa antico leggermente shimmer

Light Year n 601 – un marroncino/rosato shimmer

Non notate niente? Si, manca lo swatch di Nude Eclipse n 600, indovinate un po’ perché? Shhhh… segreto (per il momento).

Il pennellino non è molto pratico (per lo meno per me) perché soprattutto con i tre colori mat (che sono anche quelli più densi) non riesco mai ad essere precisa. Diciamo che ci vuole una certa dimestichezza e molta, ma molta pazienza. Insomma, non ve li consiglierei se foste di fretta, ecco!

Per il resto adoro la boccetta, il tappo nero sfaccettato per simulare un cristallo mi piace molto. Inoltre i colori che vedete nella boccetta sono fedeli al risultato che poi otterrete sulle labbra.

In definitiva a me piacciono molto e sto praticamente usando sempre loro però non aspettatevi una tinta labbra, questo no. E soprattutto occhio a dove “avvicinate” la vostra bocca. Il rischio macchia è dietro l’angolo. Poi non dite che non vi ho avvertite.

Ah, quasi dimenticavo, sono indecisa su quale portare in viaggio (Sabato sarò a Bologna per il Cosmoprof *_*). Meglio Aurora o Apocaliptic? Ah i dilemmi della vita!

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