AA Abbronzatissima, sotto i raggi del sole, come è bello sognare, abbracciato con te
È ufficialmente iniziata la stagione del “Ma sei bianchissima, al mare ci vai?”
Da quando credevo che la protezione solare non facesse abbronzare, di anni ne sono passati parecchi, ma fatico ancora ad ammettere che mi cospargevo di olio solare nelle ore di punta nella speranza di ottenere la tanto famigerata abbronzatura. Salvo poi tornare a casa quasi sempre ustionata.
Da allora sono cambiata tanto e anche se adesso c’è una maggiore informazione e consapevolezza di quelli che possono essere i danni causati da un’eccessiva esposizione ai raggi solari (rughe e macchie, avete presente? Giusto per citarne alcune), c’è ancora molta strada da fare. Leggo spesso di ragazze che pur di sfoggiare la tintarella perfetta, evitano la protezione solare e usano quelle con fattore spf basso credendo – erroneamente – che un fattore più alto non faccia abbronzare.
Nulla di più sbagliato. Io sono anni ormai che non esco di casa senza la mia protezione 50+ (specie per il viso) e vi assicuro che mi sono sempre abbronzata. La differenza? Non ho più avuto ustioni. E scusate se è poco.
Certo esiste pure il rovescio della medaglia, per tante ragazze che si espongono senza protezione, molte altre schivano i raggi solari come e questi fossero il male assoluto. Come sempre ci vuole equilibrio nella vita. Il sole non è nostro nemico, anzi. L’importante è prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.
Estate in sicurezza: i consigli per proteggersi dal sole
Per abbronzarsi in tutta sicurezza occorre prima di tutto scegliere una buona protezione solare.
Io già vi vedo, lì davanti agli scaffali del supermercato a fissare tutte le creme abbronzanti in cerca di un’illuminazione: quale prendere?
Per esperienza personale ci sono alcuni elementi da tenere sempre in considerazione prima dell’acquisto di un solare.
- Deve essere resistente all’acqua. Non basta infatti che sull’etichetta sia riportato che la vostra crema è resistente ai raggi UVB e UVA (cosa che d ogni modo dovete SEMPRE guardare), ma deve resistere anche all’acqua per permettervi una maggiore protezione durante il bagno. Certo, questo non significa che non dovrete fare più applicazioni durante il giorno, soprattutto se starete tante ore sotto ai raggi solari e nelle ore più calde, ma almeno avrete la certezza che la vostra crema non andrà via una volta messo piede in acqua.
- Dovete fare attenzione al vostro fototipo. Il fototipo di ogni individuo è determinato dalla quantità dei livelli di melanina prodotti dalla pelle e consente di determinare a quali reazioni la pelle può andare incontro in caso di esposizione solare. Non a caso, la capacità di abbronzarsi di ciascun individuo dipende fortemente dal fototipo di appartenenza. E dato che in base al nostro fototipo possiamo essere più o meno sensibili all’esposizione solare, nella scelta del nostro solare non possiamo non tenerne in considerazione. Esistono 6 tipologie diverse di fototipi stabiliti in base ad alcune caratteristiche di ciascun individuo e a seconda della categoria di appartenenza, ognuno di noi dovrebbe usare una crema solare con un indice di protezione adeguato. Ad esempio per le persone con fototipo da 1 a 3, ovvero con pelle da molto chiara a media è consigliato usare creme con sps 50+ e una volta abbronzati, continuare con una protezione più bassa come la 30.
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Quali sono le zone del corpo più delicate (e trascurate)?
L’applicazione della crema solare è fondamentale per tutte le zone del corpo, soprattutto quelle particolarmente delicate. Va infatti applicata in modo uniforme su tutta la superficie cutanea, con particolare cura per le aree più esposte. Le labbra e gli occhi sono due punti estremamente delicati e sensibili ai raggi ultravioletti, richiedendo quindi un intervento con dei prodotti appositi.
Per le labbra il consiglio è quello di usare per queste zone uno stick solare SPF 50 come quello di Lichtena, che aiuta a compensare la carenza di melanina di questa zona specifica, così da evitare le bruciature, le screpolature e l’invecchiamento cutaneo.
Per quanto riguarda gli occhi, è bene proteggerli dai raggi UVA e UVB, che possono danneggiarne le retine e causare problemi come congiuntivite o cataratta. Per questo motivo usate sempre degli occhiali da sole scuri dotati di filtri. Anche l’uso del cappello può aiutare a proteggervi dal sole. E poi è molto fotogenico ahah!
Inoltre anche i nei ed eventuali cicatrici vanno protetti con prodotti ad hoc, o quanto meno con creme con fattore di protezione alto.
Abbronzarsi in sicurezza, quando applicare la protezione solare
Infine un’ultima tips: ricordatevi sempre che la crema solare va applicata sulla pelle almeno 20 minuti prima dell’esposizione al sole, ripetendo l’applicazione poi ogni 3-4 ore circa.
Inoltre ricordatevi sempre di idratare bene la pelle dopo ogni esposizione al sole. Io uso sia il gel d’aloe che aiuta ad idratare la pelle e al tempo stesso a lenirla, sia una crema dopo sole specifica.
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