Ricordo ancora l’emozione di salire sulla gondola. Avevo forse poco più di 10 anni e sedevo accanto i miei due fratelli Cristian e Mirko (all’epoca Patrick non era ancora nato). La laguna era più bella che mai ed io mi sentivo immersa in un mondo quasi surreale: non sapevo bene dove mi trovassi, ma capii subito che quel luogo aveva un non so che di magico.

Di anni ne sono passati tanti, forse troppi ma la voglia di tornare in quella città circondata dall’acqua è sempre stata tanta.

Sul treno mi sentivo agitata, avevo raccolto tutte le informazioni possibili e fatto un programma fittissimo. Dovevo vedere il possibile in quelle poche ore che avevo a disposizione. Una volta scesa dal treno, appena uscita dalla stazione, sono stata colta come da un’euforia improvvisa. In un attimo sono tornata bambina e ho capito che anche l’olfatto ha memoria. Lo stesso odore sentito più di vent’anni prima era di nuovo lì, a sprigionarsi tra le mie radici e a pizzicare quelle giuste corde dei ricordi, quelle che ti fanno fare un tuffo nel passato e ti fanno sentire come un tonfo al cuore.

Venezia, tra ricordi e nuove emozioni

Mi sentivo talmente emozionata che quasi avevo le lacrime agli occhi. Vi è mai capitato? Non so perché vivo sempre così intensamente ogni luogo che ho la fortuna di visitare. Sarà che ho talmente sete di inebriarmi delle infinite bellezze che questo mondo può regalarci, che sapere di poterle finalmente vedere mi fa sentire immensamente grata.

Sì, è esattamente così che mi sento. Grata. Ed è  così che spero di potermi sempre sentire. Siamo talmente piccoli che paragonati all’immensità del mondo siamo

Venezia è una città tutta da scoprire, ricca di storia e di arte e per questo occorrerebbero più giorni per poterne godere a pieno della sua infinita bellezza.

Ma come spesso capita, la vita è frenetica, gli impegni sono tanti e il tempo a disposizione sempre troppo poco, non è vero? Credetemi, vi capisco perfettamente.

Solo un giorno a Venezia?

Noi non avevamo pianificato un viaggio a Venezia, ma essendo stati un mese a Milano per motivi di lavoro, abbiamo deciso di ritagliarci almeno un giorno per vedere qualche nuova città. Ma certi amori non finiscono mai, fanno solo certi giri lunghi e poi ritornano, cantava qualcuno. E così alla fine abbiamo optato per fare una capatina a Venezia e vedere finalmente la città dei merletti e delle casette colorate, Burano.

Se come noi decidete di fare un salto a Venezia  (e di rimanere solo 1 giorno), dovete considerare ovviamente le ore di treno che saranno necessarie per portarvi dal luogo in cui vi trovate sino alla città immersa nella laguna. Da Milano ci vogliono circa 2 ore di treno (ritardi esclusi) all’andata e altrettante al ritorno, quindi vi consiglio di scegliere il primo orario disponibile della giornata e di prenotare il treno per tempo.

Per prima cosa dovete scegliere se visitare o meno le sue isole

Una volta giunti a Venezia, avrete diverse possibilità davanti a voi. Concentrarvi solo su di essa oppure scegliere di visitare almeno una delle sue isole.

Noi abbiamo optato per quest’ ultima soluzione perché io tenevo troppo a vedere anche Burano: l’abbiamo scelta come prima tappa per poi poter dedicare il resto della giornata a girare con calma tra le calle veneziane.

Qui non vi parlerò di Burano perché altrimenti questo post rischierebbe di diventare eccessivamente lungo e io non voglio mica tediarvi, ma ci sarà un articolo apposito, non temete (anche perché devo condividere con voi le centinaia di foto fatte, altrimenti intaso instagram ahahah).

Venezia, cosa vedere in un unico giorno

Di cose da vedere ce ne sarebbero davvero tante, ma se come me avete a disposizione solo qualche ora per girare tra i canali e godervi la bellezza di questa perla veneta, allora dovrete necessariamente fare una cernita. Io ho fatto così con la consapevolezza che il mio, è solo un arrivederci. Tante, troppe cose ancora da scoprire di questa città.

Proprio per questo motivo in questo articolo non vi parlerò dei vari musei, sia perché non credo sia necessario un post per elencarvi i principali, ma anche perché di solito la loro visita richiede qualche ora (sia per la fila prima che per goderseli al meglio dopo, una volta entrati). Fatta questa doverosa premessa, ecco la mia personale lista di cosa vedere assolutamente a Venezia in un giorno.

1. Libreria Acqua Alta

Fondata nel 2004 è tra le librerie più belle e caratteristiche del mondo. Per gli amanti dei libri e non solo, qui sembra davvero essersi fermato il tempo e girare tra gli scaffali e libri vecchi vi farà perdere la cognizione del tempo. Si trova in Campiello del Tintor (la raggiungete facilmente da piazza San Marco, andate in direzione Calle de la Canonica e poi a sinistra verso Calle Specchieri.

2. Ponte di Rialto

É il ponte più famoso della città, imponente e maestoso, impossibile riuscire a scattare una foto senza che sia stato preso d’assalto dai turisti (per quello forse occorrerebbe fare un giro all’alba), ma nonostante ciò non si può non attraversarlo e affacciarsi sul Gran Canale. Il mio consiglio è quello di perdervi all’interno di una delle tante botteghe di maschere che si trovano nelle vicinanze. Verrete catapultati in un’atmosfera surreale.

3. Ponte dei sospiri

Considerato il ponte dell’amore è sicuramente uno dei simboli di Venezia: poetico e romantico allo stesso tempo, si affaccia sulla laguna e ammirarlo regala grandi emozioni. É possibile visitarlo – e attraversarlo – durante i tour per gli itinerari segreti del Palazzo Ducale ma ricordatevi di prenotarlo prima (potrete ammirare tra le altre cose anche la famosissima stanza delle Torture). Sapete che il suo nome si deve al poeta inglese Lord Byron? E nonostante la sua connotazione prettamente romantica, la storia del ponte è tutt’altro che legata all’amore. Si narra infatti che il suo nome fosse un chiaro richiamo ai “sospiri” che i prigionieri facessero durante il loro passaggio sul ponte, quando volgevano un ultimo sguardo alla laguna prima di essere rinchiusi in carcere.

4. Piazza San Marco

Una delle piazze più belle di Italia con il suo Campanile, la Torre dell’Orologio con i mori che suonano le campane, la Basilica di San Marco (sapete che è stata realizzata con tesori saccheggiati in oriente?)… Impossibile non innamorarsi. L’ideale sarebbe  vederla dopo le prima luci dell’alba, quando ancora la città dorme e dei turisti neanche l’ombra, ma se come me avete solo un giorno a disposizione, non disperate: anche gremita conserva un fascino tutto suo e magari fermatevi a sorseggiare una bevanda al Cafè Florial, il più antico del mondo, fondato nel 1720 e frequentato da personaggi del calibro di D’Annunzio, Rousseau e Goethe, giusto per citarne alcuni.

5. Perdervi tra i vicoli

Una volta viste le zone più famose e centrali (e anche per questo prese d’assalto dai turisti), concedetevi il lusso di perdervi tra i suoi vicoli. Scoprirete nuovi scorci e una pace quasi surreale. Vi ritroverete a percorrere ponticelli semi deserti, vi fermerete ad ammirare le gondole attraversare la laguna e coglierete l’atmosfera magica e romantica di Venezia, quella di cui tutti parlano e che vi farà innamorare ancora di più di questo gioiellino che tutto il mondo ci invidia.

Comments

comments