Come promesso, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica TGIF, things i love. Qui è dove vi segnalo cose random che ho amato o scoperto e che vorrei condividere con voi.

1. Skincare. Iniziamo proprio da qui perché credo che tutte amiamo prenderci cura della nostra pelle, giusto? E se mi seguite su instagram saprete che nell’ultimo periodo la mia pelle ha risentito un po’ troppo dello stress degli ultimi mesi. Aka, mi sono riempita di imperfezioni, la grana della mia pelle grassa era diventata più spessa e in generale la pelle appariva spenta. Adesso le cose sono decisamente migliorate anche se, a dir la verità, dovrei eliminare le cause di stress per vederla splendere di nuovo, ma nel frattempo ho iniziato a usare un prodotto che sta facendo decisamente la differenza. Sotto consiglio di una mia amica (ciao Raffa, ancora grazie per la dritta!) ho preso 3 in 1 di Lavera. Si tratta di un prodotto multiuso 8quanto amo questo termine): detergente, peeling e maschera viso. La sto usando da circa due settimane e la mia pelle sembra quasi rinata.
2. Altro giro altra corsa. Dato che il tempo vola e che, volente o nolente ci tocca fare il cambio dell’armadio, suggerisco una lettura che vi tornerà sempre utile (anche se lo avete già fatto, il cambio dico): Il magico potere del riordino. Qualche anno fa c’è stato un vero boom, credo più per moda, in tanti lo hanno preso, letto e poi, magari, messo da parte. Ma secondo me merita una chance. Certo, lei in alcuni casi sembra una folle, lo so, ma non serve seguire i suoi consigli alla lettera. Non serve mica dover gettare tutto e rimanere con due sedie in croce, però sicuramente ci aiuta a fare pulizia. Nella nostra casa/armadio così come nella nostra vita. Ah, per la cronaca, a Marie Kondo si deve l’idea – geniale- di arrotolare i vestiti. A lei e solo a lei.
3. Se amate i piercing, soprattutto quelli alle orecchie, vi farà piacere sapere che ha aperto ne La Rinascente di Roma il corner di Maria Tash designer dell’omonima linea di gioielli nata proprio dal mondo del piercing. Il primo corner è stato aperto nel 1993 nell’East Village a Manhattan e in Europa si può trovare solo in Inghilterra, oltre a quello nella nostra capitale. Non male, vero? È grazie a lei se oggi al termine piercing si possono associare aggettivi come glam e luxory e basta dare una rapida occhiata alla collezione dei piccoli gioielli per capire subito il perché. Inutile dirvi che so già dove andrò per il mio prossimo piercing.

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