In tema di problematiche cutanee, ce n’è una in particolare che colpisce almeno una volta nella vita praticamente tutti: sto parlando degli orrendi brufoli. Sebbene si tratti di una problematica perlopiù passeggera, dovuta principalmente agli sbalzi ormonali in età adolescenziale, capita spesso che l’acne persista anche in età adulta, creando non pochi disagi.

Perché si hanno i brufoli anche in età adulta

La causa della formazione dei brufoli è la presenza di sebo in eccesso, la cui produzione è fondamentale per proteggere la pelle dagli agenti esterni, ma che quando diventa troppa può contribuire alla formazione di punti neri e brufoli.
L’acne tardiva si presenta nel 15% delle donne e nel 3% degli uomini di età superiore ai 26/27 anni, solitamente in soggetti che l’hanno manifestata già in età adolescenziale. Si tratta di una patologia a tutti gli effetti, proprio come quella che colpisce i più giovani, e non deve assolutamente essere confusa con le piccole imperfezioni del viso che nascono a seguito di irritazioni o per via del troppo zucchero ingerito.

Da un punto di vista prettamente scientifico, si tratta di una ipercheratosi con conseguente colonizzazione di batteri e infiammazione. Si riconosce poiché non insorge unicamente sul viso, soprattutto nella zona intorno alla bocca, ma anche sulla schiena, sul petto e sul collo. Le pustole, poi, possono addirittura essere fonte di dolore e creare delle lesioni cutanee.

Quali sono i (veri) rimedi contro l’acne

Fortunatamente ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono prendere per migliorare la condizione della propria pelle e sconfiggere i brufoli. Un rimedio molto utile è effettuare periodicamente una pulizia del viso approfondita utilizzando prodotti di qualità. Naturalmente, è possibile farla da un esperto, al quale ci si può rivolgere per richiedere trattamenti specifici, ma è importante anche prendersi cura quotidianamente della propria pelle tramite l’utilizzo di un detergente naturale.

Lo scrub, poi, è essenziale per eliminare le cellule morte, ma bisogna sempre regolarne l’uso, per evitare le irritazioni. Si possono usare prodotti specifici che vanno ad effettuare un peeling progressivo e delicato ogni giorno (ad esempio prodotti a base di acido salicilico), oppure effettuarlo manualmente almeno una volta a settimana (valutate sempre la vostra tipologia di pelle, se troppo delicata va bene anche una volta ogni 15 giorni). Creme idratanti e maschere, poi, sono un altro punto fondamentale della propria beauty routine non possono assolutamente mancare. Inoltre, è importante non dimenticarsi di applicare una buona protezione solare con SPF 30 o 50, non solo d’estate, e scegliere con cura i prodotti per il proprio make-up: attenzione, quindi, a prodotti scaduti o di scarsa qualità, meglio preferire prodotti naturali e bio.

Altro step importante è lavare bene e spesso i pennelli da trucco. Sembra una cosa banale, in realtà ogni volta che usiamo un pennello, questi accumulano nelle loro setole di tutto: dal sebo della pelle alla polvere, impurità varie e sporcizia, creando così l’habitat ideale per la proliferazione di germi e batteri.

Quali sono i comportamenti da correggere

Tra i comportamenti da evitare, invece, ce ne sono due in particolare degni di nota: il primo è non toccarsi eccessivamente il viso, il secondo è non punzecchiare i brufoli. Innanzitutto, le mani contengono moltissimi germi e batteri, in quanto entrano in contatto con moltissimi agenti esterni. Ecco perché favoriscono la comparsa delle imperfezioni del viso, peggiorando le infiammazioni.

La tentazione di schiacciare i brufoli è sicuramente forte, ma questo potrebbe causare una contaminazione anche della zona di epidermide circostante, peggiorando la situazione e lasciando cicatrici molto difficili da eliminare.

L’acne tardiva è quindi una condizione medica più comune di quanto si pensi e sono in molti a soffrirne: il primo passo per migliorare l’aspetto e la salute della propria pelle a partire da un’accurata skincare quotidiana.

Io non ho mai sofferto di acne (ovviamente sono umana e qualche brufolo, soprattutto durante il ciclo e nei momenti di super stress, li ho anche io), ho però avuto dei periodi in cui mi sono riempita di piccoli brufoli sotto pelle che non riuscivo a mandare via in nessun modo. Ricordo il mio disagio perché erano comunque evidenti e concentrati tutti nella zona del mento. Dopo averle provate di tutte alla fine ho capito che la soluzione era solo una: affidarmi alle mani di un esperto.

Il mio consiglio in questi casi è come sempre di rivolgersi ad un medico. Il dermatologo saprà consigliarvi la giusta cura per voi.

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