La gravidanza è un periodo delicato nella vita di una donna, tanti sono i cambiamenti che deve affrontare e nuovi ritmi a cui abituarsi.

“È il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore, è in trasformazione“, cantavano i Litfiba (mamma mia quanto mi sto sentendo vecchia!), ed è stata un po’ la colonna sonora di questo mio periodo di profondo cambiamento. Diciamocela tutta, la gravidanza è una gioia immensa ma anche una prova di forza. Sì perché il tuo corpo cambia davvero per accogliere una nuova vita, si deve adattare a lei e il processo per farlo richiede un dispendio di energie non indifferente.

Motivo per il quale, sin dalle prime settimane ci si sente molto stanche e il bisogno di riposare è tanto. Io ricordo che mi addormentavo in qualsiasi momento della giornata, fosse anche solo per 10 minuti, crollavo in una sorta di letargo. Era il mio corpo che mi mandava chiari segnali ed io non potevo fare altro che assecondarlo.

Riposare in gravidanza non sempre è semplice, soprattutto nella fase finale

Se all’inizio riuscivo a dormire bene (nausee a parte, si intende!), la situazione è decisamente precipitata già dalla fine del secondo trimestre.

Diversi i fattori che sicuramente hanno contribuito: la pancia sempre più ingombrante, un frequente bisogno di minzione (anche più volte durante la notte), crampi improvvisi e il tanto temuto mal di schiena. Posso dirvi di averle sperimentate tutte, anche insieme e no, non è affatto piacevole. Ho iniziato a dormire male e poco. Per cui ho fatto le mie ricerche e ho cercato di mettere in pratica tutti i consigli per riposare il meglio possibile.

La posizione migliore per dormire bene in gravidanza

Dormire a pancia in giù è un lontano ricordo e per chi, come me, ha sempre trovato in questa posizione quella ottimale per riposare bene, sa quanto sia difficile doversi adattare a delle nuove abitudini. Per cui dopo la fase iniziale in cui è ancora possibile farlo, dopo dovremmo trovare una posizione alternativa.

Sino a quando la pancia non diventa troppo “ingombrante”, dormire supine è possibile. Dopo diventerà scomodo, il mal di schiena aumenterà, così come il rischio di una cattiva circolazione e difficoltà a respirare.

L’unica soluzione è quindi dormire sul fianco, quello sinistro in particolar modo. Il motivo è semplice: migliora il flusso sanguigno a beneficio non solo della mamma ma anche del bimbo e l’utero non preme sul fegato (cosa che accadrebbe invece sul lato destro).

Inoltre può tornare molto utile dormire con un cuscino tra le gambe, aiuta a tenere il bacino più rilassato e favorisce la respirazione.

Io ho usato il cuscino da gravidanza, ho scelto un modello che potrò poi utilizzare anche dopo durante l’allattamento e devo dire che la differenza con un classico cuscino l’ho notata. Diciamo che è diventato il mio fidato compagno, non me ne separo mai.

Buone abitudini per dormire bene in gravidanza

Trovare la giusta posizione non è l’unico accorgimento possibile per riposare bene durante la gravidanza. Ci sono infatti delle buone abitudini da tenere in considerazione. Ecco quelle che su di me hanno avuto effetti reali.

• Evitare di bere molta acqua durante la sera. L’idratazione è fondamentale e durante la gravidanza prima e l’allattamento poi, bere molta acqua dovrà diventare il nostro mantra. Ma tra l’utero che preme sulla vescica, tra il vostro piccolino che farà lo stesso con tanti calci, vi accorgerete presto che uno dei motivi di sonno interrotto è proprio l’esigenza frequente di minzione. Ecco perché vi consiglio di evitare di bere molta acqua di sera, poco prima di coricarvi: vi risparmierete qualche viaggio in bagno nel bel mezzo della notte.
• Evitare di cenare con cibi troppo pesanti. Anche il nostro pasto può influire sull’andamento del nostro sonno, in particolar modo se anche voi soffrite di acidità e reflusso gastroesofageo. Il consiglio in questi casi è quello di dormire quasi in posizione seduta, stando attente però a non inclinare troppo la schiena.
• Prendere una camomilla prima di coricarsi. Non so voi ma spesso mi capita di non riuscire a prendere sonno perché la mia piccolina di notte è super attiva e sembra partecipare ad un rave. E non c’è posizione che tenga perché se lei decide di prendermi a calci e pugni nelle costole e nella vescica (provocandomi un dolore non indifferente), riuscire a prendere sonno diventa un’impresa. Ecco perché sarebbe buona abitudine sorseggiare una tazza di camomilla prima di coricarsi: aiuterà a a conciliare il sonno a voi ma anche al vostro piccolino.
• Fare un po’ di stretching e assumere magnesio. Se anche voi soffrite di crampi (che poi non ho mai capito perché sempre di notte debbano venire, mah!), un valido aiuto potrebbe essere quello di assumere un integratore di magnesio (fatevi sempre consigliare dal vostro ginecologo) e di fare un po’ di stretching prima di coricarsi.
• Usare due cuscini per sostenere sia la pancia che la zona lombare. Se il vostro problema è il mal di schiena, soprattutto della zona lombare, vi tornerà utile usare non uno, bensì due cuscini. Uno da tenere tra le gambe e la pancia e l’altro da tenere dietro la schiena per sorreggere la zona lombare. Io soffro da anni di lombosciatalgia, quindi potete immaginare come i sintomi si siano intensificati in questo periodo. Proprio per questo ho scelto di prendere un cuscino da gravidanza fornito pure del supporto lombare (io mi sono affidata a Koala babycare) e devo dire che la situazione è decisamente migliorata.

Con pochi e semplici accorgimenti, riposare bene anche in gravidanza non è più un lontano miraggio. Parola di mom to be!

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