C’è chi dice che prima di vedere il mondo occorrerebbe scoprire la terra in cui si vive. E a pensarci bene non è poi così sbagliato. Spesso ci lasciamo incantare da posti paradisiaci che ci sono distanti e non ci rendiamo conto che la bellezza è anche intorno a noi. Basta saper guardare.

Così uno dei propositi che mi sono imposta è di iniziare a “scoprire” la mia terra, la mia amata Sicilia. Esplorarla in lungo e in largo perché di bellezza, qui, ce n’è davvero tanta.

Complice un week end romantico organizzato per San Valentino, abbiamo finalmente visitato la tanto decantata Ragusa Ibla e Punta Secca, piccolo borgo divenuto celebre per il commissario più famoso di Italia, Montalbano.

Ragusa Ibla è la zona più antica di Ragusa, fu ricostruita dopo il terremoto del 1693 in stile barocco e sino al 1927 costituì un comune autonomo prima di ricongiungersi con Ragusa (nuova). Ammetto che sino ad ora non lo sapevo, è stato bello sentire i racconti del personale dell’albergo dove abbiamo alloggiato. Storie di case nobiliari che si contendevano il territorio.

Quello che posso dire è che quando arrivi a Ragusa Ibla, ti sembra di fare un tuffo nel passato. D’improvviso ti catapulti come in un presepe vivente, con le case arroccate sulla roccia, la pietra bianca, la vista mozzafiato. Mi dispiace di aver avuto poco tempo per girare ma in fondo questa è solo una scusa in più per tornare.

Portale San Giorgio

Circolo dei Cavalieri

Duomo di San Giorgio Chiesa Santa Maria del Gesù

Giardini Iblei

Guarda il look che indossavo in questi scatti: cappotto grigio e pois.

Punta Secca è un piccolo borgo marinaro divenuto celebre perché vi è situata la casa del Commissario Montalbano. Inutile dirvi che è un luogo stupendo perché credo che le foto parlino da sole. Mi spiace solo di non essere riuscita a fotografare il faro, urge un obiettivo adeguato. Rimedierò.

La casa di Montalbano

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