Io mi godo lo spettacolo da lontano, gustando queste deliziose castagne e penso che l’autunno è arrivato, ci ha messo un po’ ma alla fine ce l’ha fatta anche se tra un po’ staremo tutti lì, a fare il countdown per Natale.
E così come le caldarroste mi riportano subito alla mente questa stagione, allo stesso modo c’è un capo di abbigliamento che rappresenta alla perfezione l’autunno con i suoi colori e i suoi sbalzi di temperature.
Il Parka è entrato di prepotenza già da qualche stagione e anche quest’anno sembra essere uno di quei capi indiscussi per l’autunno/inverno.
La sua origine risale alla preistoria, più precisamente alla popolazione inuit del circolo polare artico ed era fatto da pellami vari come quelli di foca o di orso polare.
Il nome Parka deriva dal russo e significa letteralmente “pelle di animale” e serviva alla popolazione per ripararsi dal freddo. Col passare del tempo, il parka viene reinterpretato e riadattato alle situazioni più disparate.
Parka: dalla prestoria ad oggi. Storia di un must have
In principio fu Refrigewear che nel lontano 1954 lo crea in un tessuto tecnico e resistente alle temperature sotto zero e il parka inizia ad essere usato per le gare in Alaska o dai lavoratori del Meatpacking District, noti per lavorare all’interno delle celle frigorifere.
Sempre negli anni ’50 diventa un capo iconico del movimento giovanile londinese MOD – da modernism – e si arricchisce di spille, toppe e disegni, declinato nello stile militare, nel classico verdone e munito di cappuccio. Simbolo di una gioventù elitaria, diventa capo iconico dello stile College Boy.
Gli anni passano e il Parka subisce una “metamorfosi”. Non più capo simbolo di un elitè, assume una veste più punk rock. Diventa simbolo di un nuovo stile, il grunge. Look ribelle e apparentemente non curato, fatto di jeans sdruciti e camicie canadesi.
Da qui ad essere rivisitato in tempi più recenti, il passo è breve. Ecco che il Parka rivive di vita nuova, grazie anche ad it girl come Kate Mosse e Agyness Deyn che ci hanno abituato ad inusuali abbinamenti, mixando stili e lanciando così quello che è diventato ormai un vero must.
E così tantissimi brand come Burberry, Rochas e Marc Jacobs lo hanno fatto “proprio” sdoganandolo durante le fashion week.
Il parka è divenuto uno dei capi più versatili ed utilizzati degli ultimi tempi…
Da segnalare l’ultima collezione di Benetton che propone due versioni unisex low cost nel classico verde militare ma spaziando anche per il blu navy fino ad un accesissimo rosso. Perché in fondo un tocco di colore non guasta mai.
Credits: Google, Vogue
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Mi piacciono molto!!!
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Non mi ci far pensare, che tempo fa avevo preso un parka bellissimo su Ebay che non mi e' mai piu' arrivato 🙁 che peccato.. io l'avevo scelto beige anziche' verde, giusto per cambiare un pochino.
Comunque secondo me e' sicuramente uno di quei capi da comprare assolutamente prima o poi… poi stanno bene quasi con tutto…
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sono molto belli ma purtroppo non mi stanno benissimo 🙂 mi fanno sembrare un manico di scopa 😀 un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeee e buon lunedì 🙂
METAMORPHOSE CONCEPT
Io non la conoscevo la storia, sono davvero molto versatili.
Un bacione
The Indian Savage Diary
che bello questo post, io adoro i parka! Bella selezione di foto!
Alessandra
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Grazie a tutte ragazze, sono contenta che l'articolo vi sia piaciuto 🙂
Li adorooooo! Sono troppo belli! Complimenti per il post!!! Grazie mille per essere passata sul mio blog! Ti andrebbe di visitare il mio ultimo post?
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