Ogni anno aspetto Gennaio per stilare la lista dei miei “buoni propositi” e ogni anno mi rendo conto che alla fine si tratta sempre delle stesse cose ma peggio ancora, che non riesco mai (o quasi) a portarli avanti.

Quindi mi son detta “perché aspettare nuovamente gennaio? Cambio mese, magari cambiano anche i risultati…”

E così ho iniziato a stilare la mia lista. In cima alla quale c’è sempre il tentare di fare della sana attività fisica. Sempre. Sarà che siamo circondate (per non dire bombardate) da immagini che sotterrano la nostra (già piccola) autostima ricordandoci che madre natura così come toglie (a te/me), dona (alle altre, però). Sarà che a furia di sentirne parlare voglio avere anch’io il deretano della Belen nazionale, sarà quello che volete ma intanto i primi segni di cambio di rotta, io li ho avvertiti.E non si dica che non ce la sto mettendo tutta.
E dato che pigra, son pigra e che per il momento di poter frequentare una palestra con una certa assiduità non se ne parla, ho perlustrato il web da cima a fondo nella speranza di trovare quello che faceva al caso mio.
30 Day Challenges, un nome che già dice tutto. Trenta (dico T-R-E-N-T-A ) giorni per cambiare il corpo? Si può fare.
Si tratta di workout studiati per allenare gruppi specifici di muscoli a seconda delle proprie necessità/esigenze. Il più famoso – che poi è quello che mi ha fatto scoprire l’esistenza di questo programma – è il 30 day squat challeges che per chi non lo sapesse, promette di farti avere un culo derriere duro come il marmo. Io l’ho associato con degli esercizi per l’addome (il mio punto debole, sigh!) e dopo circa un mese e mezzo posso dire che in effetti funziona. Credo che continuerò questo genere di allenamento perché lo trovo fattibile in termine di tempo, un po’ meno per la mole di ripetizioni degli squat ma questo è un altro discorso.

E ad incentivare maggiormente questo mio nuovo cambiamento/stile di vita è stato l’arrivo del corriere che puntuale come un orologio svizzero, mi ha consegnato le mie nuove felpe Russel Athetic. Un segno del destino?

Questa felpa beige l’adoro. Ha i bottoni al posto della classica zip e soprattutto è davvero molto calda e morbidissima (è rivestita in pile). Perfetta per quando le temperature si abbasseranno.

Lo sapete, non sono il tipo che utilizza capi che avvolgono – o scoprano – eccessivamente il corpo e che ti strizzano come un cotechino se si parla di palestra. Sono più il tipo da tutona aka felpa, t-shirt e pantaloni larghi sono il mio mantra. Prediligo la comodità soprattutto quando di comodo c’è ben poco (se avete mai fatto i piegamenti sapete a cosa mi riferisco).

Mi sono sempre chiesta come facciano alcune ragazze ad essere “impeccabili” quando vanno in palestra. Voglio dire, mai un capello fuori posto, una goccia di sudore, il viso gonfio e rosso per la fatica, il trucco sbavato, niente di tutto ciò. Cioè o sono delle aliene o qualcosa non mi torna.
Tutte le volte che sono andata io, sembrava che mi avesse investito un tram. Anche la postura ne risentiva. Tipica camminata alla Shrek…e poi quando sei completamente sfiatata, non riesci a muovere un solo muscolo e stai maledicendo il giorno in cui ti è venuta la malsana idea di iniziare dell’attività fisica – in almeno tre lingue diverse ovviamente – ti giri e le vedi. Donne che non le sgualcisci neanche se le prendi a sberle.

Vaneggiamento a parte vi consiglio davvero di guardare questo programma, io ne sono rimasta piacevolmente colpita. Ho cosce e glutei nettamente più sodi e la pelle è più tonica (anche la cellulite sembra diminuita). Certo i miracoli non si ottengono in così poco tempo, ci vuole costanza e pazienza. Ma è già un passo avanti. Per chi come me non ha il tempo – o la voglia – di rinchiudersi in palestra, bastano dai 5 ai 10 minuti e il tutto comodamente da casa (sembra che io stia facendo una televendita, ahahah ma giuro che non mi hanno pagata, non sanno nemmeno che esisto).

Voi come cercate di mantenervi in forma? Conoscete qualche programma facile ed efficace? Ogni consiglio è ben accetto!

* I capi  Russell Athletic sono un gentile omaggio dell’azienda

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